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Hilton Hotel and Towers
Chicago, Illinois
E' ormai Estate inoltrata, tempo di vacanze. Le strade sono vuote e gli amici di sempre si incontreranno di nuovo solo dopo qualche mese di lontananza, come se nulla fosse cambiato e come se allo stesso tempo tutto fosse diverso. Non tutti però sono in un mare cristallino a divertirsi o su una spiaggia caraibica a pensare a quale cocktail ordinare al prossimo giro. Prima di poter partire, bisogna lasciarsi alle spalle tutto ciò che è successo prima. E per alcuni potrebbe essere più difficile del previsto. Perdere non è mai bello, farlo dopo più di un anno senza venire schienati o sottomessi e al termine di un regno da Campione Intercontinentale di 364 giorni fa ancora più male. Speriamo almeno che sia in buona compagnia in un momento così delicato e difficile.
Cody: Perdente, sconfitto, stronzo... Come si permette questa gente di scrivermi cose del genere? Chi sono loro per poter parlare? Un'immagine profilo di un'altra persona e un nome che è un misto di altri nomi? Delle celebrazioni viventi della vigliaccheria e degli avatar di pura paura in mezzo a noi?
Cody: Ma adesso ci penso io. Com'era la pasword del mio finto account? PharaohSucks1! forse... No, quella era scaduta. Forse BlueJean99? Ahah, lo sapevo! Allora "Caro hater di Cody, pensa a parlare di durata del regno del nostro Campione quando le ragazze smetteranno di farlo della tua a letto. E non si parla mai di lunghezza, nel tuo caso. XOXO
Lana: Lascia perdere amore, non pensarci! Non dare retta a internet, io ne so qualcosa, fidati di me! Gli unici tweet che dovresti leggere sono i miei, non badare agli altri e sopratutto alle altre. Detesto vederti così, andiamo a fare una passeggiata. Dai forza, devi distrarti!
Cody: Non posso lasciar stare, non vedi cosa scrive questa S...
Lana: Stare rinchiusi in hotel è stato divertente per le prime due settimane, lo sai anche tu, ma non puoi continuare a vivere in questa clausura fatta di autocommiserazione. Continuando così finirai per impazzire! Devi uscire e lo farai ora con me... Oppure ti vergogni? E poi, ho una cosa molto importante da dirti.
Cody: Chi arriva ultimo beve!
Somewhere in Illinois
Lana: Vedo che ti sei messo proprio la prima cosa che hai trovato nell'armadio per la nostra gita...
Cody: A quest'ora saremmo dovuti essere a festeggiare, magari in una jacuzzi piena di champagne e non a vagare per mezzo mondo senza meta...
Lana: Chi ti ha detto che non ce ne sia una dove stiamo andando? Alla prossima svolta a destra.
Cody accelera.
Cody: Forse lo saprei, se non stessi facendo così tanto la misteriosa. Per di più qui, a casa tua, il palcoscenico della mia ultima figuraccia. Se solo non fosse stato per quel pensionato con la corsia preferenziale...
Lana: Sei qui con me e pensi ancora a quello stupido match? Ti ho già detto che non ti serve un titolo per essere il mio Campione. E te lo confermo. Poi, perché è una cintura se quasi nessuno la porta alla vita? Non sarebbe meglio una sciarpa o una collana? Dai, siamo quasi arrivati!
Starved Rock State Park
Cambiati con qualcosa di più adatto all'occasione, i due iniziano la scalata.
Cody: Uff... Fortuna che dovrei essere io quello più allenato! Non ti stanchi proprio mai eh?
Lana: Dovresti saperlo meglio di molti altri. Non rimanere indietro! E smettila di metterti in posa per tifosi inesistenti, non ci casco più! Arriveremo fino in punta a questa montagna!
Lana: Guarda che panorama spettacolare! Dai, siamo quasi in cima, fammi una bella foto!
Cody tira fuori il cellulare per scattare una foto.
Cody: Questa sì che invece è una posa naturale...
Lana: Perché sorridi?
Cody: Questa luce, questo sfondo... Mi hanno fatto ricordare qualcosa del mio passato. Sembra impossibile che tu sia qui con me, in questo momento, eppure ora abbiamo una immagine impressa per sempre che non ci farà dimenticare questo istante. Da piccolo non avevo una casa, ne abbiamo girate tante, al seguito del "grande Dusty Rhodes", anche se per me non è mai stato altro che mio padre.
Lana: I padri assenti sono davvero qualcosa che accomuna i nostri due mondi...
Cody: Sapevo che avresti capito. Quando tornava dai suoi viaggi in giro per il mondo, nelle rare notti passate nel suo letto, e ci portava tutti in vacanza, mi piaceva intrufolarmi ad ammirare la sua valigia. O, meglio, le vecchie fotografie che incollava religiosamente al suo interno, nella parte superiore, in modo che le vedesse ogni volta che metteva piede in un nuovo e sconosciuto hotel. Quelle immagini ingiallite erano la sua unica eredità, il risultato di come il mondo lo vedesse. Foto piene di volti famosi e meno appariscenti, vestiti che indicavano l'usura del tempo e, forse, le diverse epoche che chi è realmente grande può attraversare. Scrutavo ogni centimetro, cercavo di scoprire qualcosa di nuovo, chi c'è sempre stato e chi, di volta in volta, mancava. Fissandole, immaginavo le loro vite, cosa li avesse portati a condividere il ring con il mio vecchio o ad incrociare la strada con lui, a centinaia di migliaia di chilometri da casa. Per arrivare su quella bacheca improvvisata avranno sicuramente avuto un ruolo nella sua vita, fatto qualcosa di memorabile e importante... Eppure non ricordo nessuno dei loro nomi.
Cody: Quelle immagini avevano valore solamente per coloro che avevano conosciuto le persone ritratte e, con il passare degli anni, si riducevano sempre di numero. Quei volti erano diventate persone di famiglia. Tutti i sogni passati, futuri e quelli ancora da nascere cauterizzati in quell'impercettibile raggio di luce entrato nella lente della macchina fotografica. Ho studiato le loro facce, tradivano un vago disagio, oppure rammarico. Forse un indizio di amarezza per cose in quel momento non ancora arrivate e ora andate per sempre. Alla fine ho capito che le persone ritratte in quelle istantanee non potevano aver valore alcuno se non nel cuore di altre persone. Lo stesso valeva per quelle stesse persone e così via all'infinito. Le rappresentazioni non sono altro che idoli, le somiglianze una mera illusione. In quelle immagini avevano sperato di avere la loro dose di immortalità, ma non è possibile placare l'oblio. E se, dopo tutta la fatica dell'ultimo anno e mezzo io diventassi solo quello? Un ricordo sbiadito di un record fortunato? Una fotografia ingiallita e senza nome sul fondo di un baule? Questa sarà tutta la mia eredità... Se fossi io il prossimo a sparire? A venire abbandonato o dimenticato?
Lana: Non lo sarai.
Cody: E se lo fossi? Quando siamo saliti sul ring a SummerSlam con i 3 titoli, a metà dello show, pensavo che avessimo il mondo ai nostri piedi. Sapevo che mi stessi guardando, ero soddisfatto di me e di noi. E' stato un gravissimo errore, l'ho capito troppo tardi. Ora non hanno più bisogno di me, potrebbero sostituirmi quando vogliono. Manca poco che trovino qualcun altro disposto a parlare per loro, a quel punto non servirò più a nulla.
Lana: Aspetta, ora mi stai prendendo in giro! Non ti senti cosi, vero? Tu ami troppo i riflettori per cedere così in fretta. Adori farti guardare, proprio come me... Ogni cazzata che ho fatto è partita da una singola decisione. Tocca a te scegliere quale sarà la prossima e il Cody che ho intravisto non crollerà facilmente. Questo non sei tu!
Cody: Saresti più soddisfatta se ammettessi di essere un bastardo a diciotto carati?
Proprio per rimarcare l'ultima affermazione, Cody finge l'ennesima ridicola posa egocentrica.
Lana: Non ho mai detto questo. E non ho neanche detto che non mi piacerebbe sentirlo.
I due rimangono in silenzio. Dopo un po' Rhodes rialza lo sguardo.
Cody: Hai fame?
Lunch
Cody: Non posso tornare indietro e ricominciare da capo. Ho visto alcuni tra i migliori uomini che conoscessi lanciarsi in una guerra infinita contro il fantasma di ciò che erano, hanno perso tutti. Per questo non vedo che senso abbia piangerci sopra. E non credo mi sentirei meglio se potessi incolpare qualcun altro.
Lana: Eppure neanche ignorare la situazione ti fa sentire meglio. Io ci ho provato un sacco di volte.
Cody: Su certe cose non si può ragionare. Io sono la stessa persona che ha vinto per un anno intero, senza sosta. Che ha scelto la tua stanza d'hotel e lo farebbe di nuovo. Sono lo stesso di allora e tutto quello che posso fare è resistere. Non ho mai promesso al mondo che la mia carriera non sarebbe morta né ho chiesto altrettanto della tua o di quella degli altri. Nel wrestling, come nella vita, non credo che si possa mettere la firma solo finché le cose vanno bene. O ci stai o non ci stai. Io non mi tiro indietro.
Lana: Ero sicura che non sarebbe finita. Credimi, so cosa si prova ad aver tentato tutto, ad aver affrontato cose che si pensavano umanamente impossibili, che avrebbero dovuto distruggermi...
Cody: & Lana: ... E non sentire nulla.
Cody: Nessuna emozione, niente di niente. Mi ero preparato così tante volte al peggio che quando è arrivato non mi sono sentito come avrei dovuto. Ho immaginato milioni di scenari, su come sarebbe stato... Mai nulla di lontanamente simile al vuoto che ho provato.
Lana: So cosa vuol dire, ci sono passata tante volte. Forse non sentire nulla vuol dire sentire troppo tutto insieme, per poterlo capire. Continuano ad arrivare, sembrano infiniti... Uomini che vogliono la parte migliore di te, avversari. A me piace e so che piace anche a te. Quella attenzione non si può comprare, la si può solo avere. Venire sopraffatti dalle emozioni vuol dire non essere ancora pronti a dominarle. E va bene così, lo shock fa parte di una vita di sorprese.
Cameriere: Buonasera, scusate l'attesa! Benvenuti... Ah, che imbarazzo. Scusate la mia reazione, non mi ero accorto avessimo delle personalità così importanti. Mi dispiace davvero disturbarvi, però non possono non chiedere un autografo a Rhodes. Sono un suo fan fin dal tempo degli incontri con più uomini...
Cody: Grazie! Ogni tanto c'è bisogno di sentirselo dire anche per uno come me... Il Gauntlet Match in effetti non è stato per niente facile!
Cameriere: Ehm, veramente parlavo con lei.. Con la Signorina Lana. E' la mia preferita...
Cody: VAI VIA. E non osare sbagliare ordinazione, anche se non ti abbiamo chiesto niente.
Dopo un attimo di iniziale paralisi, il cameriere si allontana in preda al panico, armeggiando con i menu neanche toccati e ricevendo una ulteriore occhiataccia da Rhodes.
Lana: Dai, non prendertela! Ti conosco, fai il duro ma so che ci sei rimasto male. Come ci sei rimasto male per la sconfitta in pay per view. Altrimenti non parleresti nel sonno tutte le notti. Ti ho sentito mormorare, sai... Brbrbrbrbrbrbrbrbr. All'inizio pensavo solo avessi freddo, ma stavi sudando...
Cody: I sogni hanno vita lunga, proprio come gli incubi. Ancora oggi sogno cose che sognavo da piccolo. Per essere irreale, ciò che succede nella nostra mente la notte ha una persistenza davvero curiosa. Secondo te hanno un qualche significato?
Lana lo guarda sorpresa.
Lana: Certo, altrimenti non avrei fatto tanto per trasformarli in realtà. Anche se i miei sono ben diversi da quelli che facevo da bambina. Ne aggiungo sempre di nuovi. A te non succede?
Il cameriere, imbarazzatissimo, porta finalmente qualcosa da bere e da mangiare ai due.
La reazione di Rhodes a questa seconda interruzione non sembra essere delle più amichevoli, almeno fino a che dall'altra parte del tavolo non si allunga a mano a calmarlo. Il povero dipendente viene allontanato con un gesto sbrigativo di Rhodes e con un grazie sussurrato di Lana.
Cody: Dove eravamo rimasti? Ah sì, i sogni. Non saprei. Da mesi ho un incubo ricorrente. Si conclude con una voce che dice "Addio". E poi.. Bang. Solo che nelle ultime settimane non riesco più a capire da che lato della pistola sono. Forse da entrambi. O di chi sia la voce che mi parla. Lascia stare, sono cose che esistono solo nella testa.
Lana sorride.
Lana: Per me non è un fatto negativo come lo è per te. Anche io immagino spesso di essere dall'altra parte di una pistola... Dovresti vedere le dimensioni della canna...
Anche Cody ora scoppia a ridere.
Cody: Che scema!
Lana: Cercavo solo di tirarti su di morale! Non sopporto questa tua tristezza. Io cerco sempre di spingermi oltre, non so mai dire di no. Perché credi che lo faccia? Proprio come te, voglio tornare a sentire qualcosa che pensavo di aver dimenticato.
Cody: E se fossi finito così in basso perché, una volta stabilito di non poter essere più fiero di me, ho deciso che non mi importasse più di nulla. Potrei scegliere di distruggere la mia immagine e ciò che ero con uno schiocco di dita. Se non sento nulla, le sconfitte non hanno alcun valore. E se perdere non conta, a cosa serve impegnarsi tanto per vincere? I fallimenti devono avere lo stesso peso, altrimenti nulla lo ha. Nonostante sapessi benissimo che prima o poi sarebbe finita, ho comunque la sensazione di aver lasciato qualcosa a metà...
Lana: Non sai quante volte. Ad alcuni piace. Ma io sono consapevole e orgogliosa di chi sono. E lo sarai presto di nuovo anche tu. Non avere vergogna è potere!
Cody: Sai cos'è il controllo? Prima crea il bisogno di qualcosa, poi togli loro quella cosa. Questo è controllo, il vero potere.
Lana: Quindi potrei toglierti "quella cosa" in ogni istante...
Cody: Infatti sono qui con te, no? In ogni caso, oggi abbiamo parlato solo di me, mentre tu dovevi dirmi qualcosa di importante...
Lana: Sì, è vero... Ecco, non riuscivo a trovare il momento giusto per dirtelo. Né il coraggio...
Cody: Ma come? Non preoccuparti, se c'è una cosa che ho capito è che possiamo parlare di tutto. Forza, dimmi...
Lana: Le mie cose non mi arrivano da una settimana...
Cody fissa Lana stupito, apparentemente senza parole, invitandola con un gesto della mano a continuare a parlare.
Lana: Sì, ecco... Sono in ritardo.
Cody: Ma come è possibile? Siamo stati così attenti! Abbiamo anche pagato per la protezione extra!
Lana: Cosa vuoi che ti dica, non mi era mai capitato prima! Forse è colpa...
*DIN*
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FOTO AMAZON CONSEGNA
Lana: Neanche a farlo apposta! Eccole! Consegna prevista per oggi!
Cody: Metti via quel telefono! Ehm, corriamo subito in hotel, non vorrei che il pacco venisse perso alla reception...
Pagato il conto con una lauta mancia (nonostante il cameriere impertinente), i due si alzano e presumibilmente si avviano a recuperare la preziosa consegna in arrivo in hotel. Più strani, disfunzionali e forse uniti che mai.
Lana: Sono contenta tu sia tornato improvvisamente di buonumore! Cosa diciamo sempre? Nonostante ciò che tutto il mondo pensa di noi...
Cody: & Lana: RHODES FALLS ON TOP!
Il tutto al termine di una giornata che ha visto Cody mettere in dubbio come mai prima il proprio valore e il suo ruolo all'interno del Bullet Club e della federazione. L'Estate porterà consiglio o la stagione che dovrebbe essere quella più rilassata dell'anno si rivelerà la più ricca di cambiamenti?
Edited by Mileena - 27/7/2021, 18:53.